Dead Zed

Immergendomi nell'atmosfera da sussulto di Dead Zed, ho scoperto che l'apparenza inganna: quella che sembra una semplice fattoria si rivela essere il palcoscenico di uno scenario post-apocalittico pieno di adrenalina. Con quaranta giorni a disposizione per difendere il mio rifugio, ho sperimentato un mix di strategia e azione che mi ha richiesto di tenere gli occhi ben aperti e il mirino sempre pronto.

Utilizzare l'arsenale offertomi per fermare le ondate di non-morti è stato esaltante quanto impegnativo. Occorre precisione e rapidità, specialmente quando si mira alla testa per guadagnare punti extra e una maggiore velocità nell'eliminazione degli avversari. Tutto ciò, distribuito in 40 attacchi corrispondenti ai 40 giorni di gioco, ha creato una curva di apprendimento soddisfacente e mai monotona.

Il feed-back degli altri giocatori risonava con la mia esperienza; un utente esultava per essersi classificato primo, mentre un altro evidenziava come il gioco offrisse dei momenti di vero divertimento. Nonostante alcune criticità come la mancanza di salvataggio del progresso, l'esperienza generale è stata positiva. Dead Zed propone una sfida bilanciata che invoglia a migliorarsi a ogni partita, capace di calamitare l'attenzione sia dei novizi che dei veterani dei giochi di sopravvivenza.